Il 18 luglio 1610 moriva a Porto Ercole il più grande pittore di tutti i tempi: Michelangelo Merisi meglio conosciuto come Caravaggio.
A 400 anni dalla sua scomparsa ho voluto dedicare una delle mie Patofies a questo tormentato artista, cercando di visualizzare in poche vignette alcune sue opere e la sua esistenza passionale e violenta.
Mi piace Caravaggio perchè metteva nei suoi quadri la cruda realtà e l'inquietudine dell'animo umano, trasformando con il suo pennello la gente di strada, le zingare e le puttane in santi e Madonne. Questo ovviamente ha fatto più volte infuriare i propri committenti religiosi, secondo i quali era più importante il valore iconografico dell'opera piuttosto che il suo spessore artistico.
Mi piace Caravaggio perchè metteva nei suoi quadri la cruda realtà e l'inquietudine dell'animo umano, trasformando con il suo pennello la gente di strada, le zingare e le puttane in santi e Madonne. Questo ovviamente ha fatto più volte infuriare i propri committenti religiosi, secondo i quali era più importante il valore iconografico dell'opera piuttosto che il suo spessore artistico.
La Usc di Ladins 13.11.2010
Per la colorazione della tavola ho utilizzato uno stile Pop-Coca Cola, e l'amico artista Andrea Tedeschi mi ha preparato questo titolo per l'occasione.
Qui sotto seguono alcune opere alle quali mi sono ispirato per disegnare le vignette della Patofia.