XKI

XKI è una spilla che ho creato per la stagione invernale 2023/24, prendendo spunto dal logo del social network X, utilizzato per lo scambio di notizie e messaggi rapidi, che da alcuni mesi ha sostituito il precedente twitter.

Nel mio caso ho denominato XKI il "primo social network d'alta quota", che consente alle persone di comunicare fra loro nei momenti di pausa durante l'attività sciistica, non utilizzando alcuna app o mezzo tecnologico come gli abituali social, ma solo con l'incontro diretto tra individui che hanno la comune passione per lo sci.

 

Molto spesso nel corso dell’adrenalinica attività sciistica, si è meno imbarazzati nel far conoscenza o scambiarsi due battute con degli estranei, probabilmente anche grazie all’aria pungente, incantati dalla bellezza del paesaggio o eccitati dalle proprie performance lungo i ripidi pendii.

Durante quest’inverno ho avuto modo di chiacchierare con molti sciatori durante la coda all’impianto, la salita in seggiovia o compresso in funivia, seduto a tavola nel rifugio o all’après ski; così in quegli intervalli, che solitamente sfrutto per adocchiare lo smartphone, si è sostituito lo sguardo e la voce delle persone che avevo di fronte, creando una reale interazione, che si è di volta in volta conclusa consegnando al mio interlocutore la spilla di XKI, che potrà portare appuntata con sé fino allo scioglimento primaverile delle piste da sci.










CONSCRIC 05

 
 
Un tempo, il tradizionale rito di passaggio dei giovani nella società degli adulti, avveniva nei paesi della Val di Fassa fra 6 e 8 dicembre. Per il gruppo dei CONSCRIC era un momento molto atteso, viste le ristrettezze economiche e le rare occasioni di far festa durante il resto dell’anno, che però comportava anche l’impegno di presenziare a diverse cerimonie e processioni nei mesi a seguire.
 
 
Nel corso degli anni la tradizione di indossare il cappello con i fiori e nastri colorati è rimasta viva in valle, anche se ha lasciato il posto ad altri momenti più di svago e di incontro fra coetanei, piuttosto che a funzioni cristiano-religiose.
 
 
Di questo e molto altro, si è parlato il 9 dicembre all’appuntamento annuale che il Museo Ladin de Fascia dedica ai CONSCRIC, al quale sono stato invitato a partecipare, insieme a diverse generazioni di donne e uomini, raccontando la nostra esperienza passata e della trasformazione del rito nel corso del tempo.
Per l’occasione ho realizzato una stampa dedicata ai CONSCRIC del 2005, dove l’immagine riprende il nuovo modo di interpretare e comunicare questo particolare momento da parte della generazione contemporanea.
 

MI PIACE

Negli ultimi anni, all’interno della nostra quotidianità, si è diffuso sempre più prepotentemente l’utilizzo dei “social” che spesso influiscono sul nostro umore, pensieri e aspettative giornaliere. Il rituale di postare più o meno regolarmente immagini o testi, e la conseguente attesa di ricevere l’approvazione del famigerato MI PIACE, molto spesso avviene fra le pareti domestiche in momenti in cui vogliamo rilassarci e svagarci, anche con contenuti più leggeri, dopo una giornata di lavoro o di studio.

In particolar modo il riscuotere un numero maggiore o minore di MI PIACE induce sempre più il fruitore ad una dipendenza da notifica e da gratificazione, portando spesso i soggetti più fragili ad affidare il valore di sè virtualmente alla rete.

 
Il progetto che ho divulgato sul canale instagram @dolomites.show ha avuto l’intento di coinvolgere e provocare il follower che, dopo aver seguito delle precise indicazioni, è stato invitato ad uscire dal proprio tepore casalingo, per andare a prendersi il MI PIACE in una zona fuori dal paese, a piedi, in mezzo alla neve ad una temperatura sottozero; con l’intento di smuovere il corpo ed il pensiero nel ricercare e ricevere un “vero” MI PIACE. 

Pur non sapendo esattamente cosa avrebbero rinvenuto in quel luogo, le persone più motivate e propense a stare al gioco, arrivati a destinazione si sono ritrovati nel bel mezzo di un prato innevato davanti ad un alberello, con appesi gli ambiti MI PIACE, ovvero veri e propri biscotti a forma di cuore da gustare nelle fredde giornate invernali.

 
Il progetto MI PIACE ha reso complice e protagonista lo spettatore di @dolomites.show, che si è portato a casa il suo “vero” e meritato MI PIACE, non banalmente ricevendolo sul proprio schermo, ma muovendosi nella natura utilizzando i propri sensi. Ringrazio tutti i partecipanti a questa “azione” che hanno reso reale una prassi abitualmente virtuale.