ALTO ADIGE 30.10.2016


L'articolo a cura della giornalista Elisa Salvi del Trentino e Alto Adige, parla del Dolomites Shop presso il Circolo di Ortisei.

LA POP-ART IN SALSA LADINA HA LA FIRMA DI MANUEL RIZ
L'artista di Canazei espone a Ortisei le creazioni del suo "Dolomites Shop". Nel non-luogo del bizzarro la fantasia rilegge anche temi come le moto sui passi

"Quando, in passato, ho invitato amici e conoscenti all'inaugurazione delle mie mostre, mi sono spesso sentito chiedere: ma c'è il rinfresco? Ecco, in quest'esposizione ho lasciato perdere le opere per passare direttamente al cibo, che potete pure acquistare, dalla "Dolomiti Suppeski" a "Hello Speck", per i nostalgici dei programmi televisivi degli anni Ottanta".
Con queste parole, che hanno innescato risate e applausi nell'affollato spazio espositivo della centralissima Piazza Sant'Antonio di Ortisei, pochi giorni fa, Manuel Riz ha inaugurato la personale "Dolomites Shop". Ha trovato ospitalità in val Gardena, la nuova tappa artistica del fassano Riz, che nel corso degli anni ha declinato il suo talento tra scultura, disegno, grafica e fumetto (irresistibile, per trovate e satira arguta, la sua striscia su La Usc di Ladins) con cui ha allargato orizzonti e offerto interpretazioni poco scontate su cultura, società e territorio ladino.
"Esporre in questo spazio, su invito della "Lia Mostra d'Ert di Ortisei", è stato da subito fonte d'ispirazione: essere in centro al paese, tra tanti negozi, ha destato un irrefrenabile richiamo commerciale".
Così, tra gli scaffali della galleria-emporio si trovano fusi, in una soluzione d'articoli inusitati, grandi marchi (stranieri e non) e prodotti tipici delle vallate dolomitiche: confezioni decorate da "nuovi brand", con chiari rimandi alla pop-art, che strappano sorrisi e riflessioni, che sfumano nella mercificazione di un sistema ambientale -patrimonio Unesco- splendido quanto delicato. Oltre alla zuppa in scatola Suppeski, ai più golosi il "Dolomites Shop" propone la "Fetta Pig" (salme griffato con la famosa maialina dei cartoni animati), la "Piz Boè" (local-pizza), le bottiglie di vino col palloncino per l'alcol test istantaneo, i "Kron Flakes", il fast food "Mc Dolomite's" e, per chi chiude il pasto in fumo, anche l'immagine di un pacchetto (riferito ad una nota marca di sigarette) di "Marmolada" (con la scritta per i consumatori: "la neve crea dipendenza").
Un'esposizione tra le righe che quando sembra condurre il visitatore-consumatore in uno squisito non-luogo del bizzarro, lo riporta invece alle questioni aperte con le "Sellaromba", gomme per moto da far sfrecciare sui passi dolomitici, o con le insegne di locande per "rifugiati".
"Il titolo della mostra, nonché l'invito (una banconota circolante negli "The United States of Sellaronda" appesa un po'ovunque pure nello shop, ndr) hanno sconcertato: molti mi hanno domandato se mi fossi trasferito in Val Gardena e avessi aperto un negozio", sorride l'artista ladino fassano. Una curiosità che merita d'essere soddisfatta al "Dolomites Shop", aperto fino al 6 novembre (martedì-venerdì ore 16-19; sabato-domenica ore 10-12 e 16-19).