VIGILIO IORI (1960-2022)

  

Vigilio l'ho conosciuto il mio primo giorno di scuola presso l'Istituto d'Arte a Pozza di Fassa. Il prof.Iori si era presentato da noi, giovani matricole, in camicia bianca, senza cravatta, giacca elegante dalle grandi spalle indossata su di un corpo minuto ma agile nell'andare avanti e indietro nei corridoi per mostrarci la scuola.

Il prof.Iori mi era piaciuto da subito per il suo modo di fare gentile e disponibile e perché aveva gli occhi azzurri da ragazzo come noi. In quei cinque anni il prof.Iori ci ha cresciuto trasmettendoci la bellezza per la cultura, il teatro, la poesia, la lingua ladina ed il rispetto per l'ambiente, oltre a farci diventare adulti con un pensiero critico, ma anche ironico, verso la società.

Il prof.Iori era uno di quegli "insegnanti speciali" che si vedono solo nei film e che dopo gli studi diventano tuoi amici, e così è stato anche per me.

Oltre ad aiutarmi per la mia tesi all'Accademia di Belle Arti di Brera, i progetti insieme sono stati diversi coinvolgendomi nel teatro, in programmi radiofonici, fino ad arrivare ad un piccolo manuale di fumetto per la scuola.

Vigilio nel corso degli anni ha seminato molto nel mondo dell'istruzione e della cultura, e sicuramente questa sua eredità resterà per sempre tra noi. Detelpai prof.Iori!

Il programma televisivo Pedies, trasmesso dall'emittente TML di Trento l' 11 febbraio 2023, è stato dedicato interamente al prof.Vigilio Iori.

All'interno della trasmissione ho raccontato il mio ricordo di studente,  ed insieme a me anche altri suoi colleghi e amici come Stefen Dellantonio Monech, Claus Soraperra, Mariagrazia Pitscheider, Fabio Chiocchetti e Alessandro Arici. Il programma è stato curato da Annarita Lollo, Sabrina Riz, Angela Pederiva e Graziano Bosin (Dolomiti Media House).

 Vignetta pubblicata su La Usc di Ladins - 23 dicembre 2022