Mostra MUSEO LADIN "Majon di fascegn"

 

 MUSEO LADIN "Majon di fascegn" 

San Giovanni di Fassa / Sèn Jan (Tn)
Evento inaugurale con tavola rotonda
1 dicembre ore 18.00
 
La presentazione del volume IL PENDIO BIANCO - Storia sociale dello sci e l'apertura della mostra saranno arricchite da una tavola rotonda con esperti ed esponenti del mondo dello sci e del turismo. L'obiettivo è promuovere una riflessione comune sulla strada percorsa e sul futuro della società alpina e della Val di Fassa in particolare.
Interverranno, accanto a me,  Fiorenzo Perathoner, figura unita indissolubilmente alla storia dello sci in Val di Fassa, Giorgia Lorenz, istruttrice nazionale e maestra di sci e Rosa Carpano, albergatrice legata al territorio e alla cultura ladina; la moderazione sarà affidata al giornalista sportivo Silvano Ploner.
 
L'evento si svolge nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, che promuove i Valori Olimpici e Paraolimpici attraverso l'unione di sport, cultura e patrimonio e partecipa al progetto Combinazioni_Caratteri sportivi ideato e curato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento per coniugare il binomio sport e cultura attraverso molteplici soggetti museali e culturali del territorio.  

IL PENDIO BIANCO - Storia sociale dello sci


La prima storia sociale dello sci a fumetti, un'opera sorprendente e accuaratamente documentata, in cui il graphic novel incontra la narrazione storica e divulgativa. Un racconto pieno di aneddoti, curiosità, riflessioni, sul valore simbolico e materiale dello sci, al centro del rapporto millenario fra l'uomo e la montagna.

 

 

IL PENDIO BIANCO - Storia sociale dello sci
 
 ISBN 9788831296276 - 224 pagine a colori
17x24 cm - Brossura con alette 

LUCCA COMICS & GAMES 2025

IL PENDIO BIANCO - Storia sociale dello sci, è stato presentato in anteprima allo stand di DIABOLO EDIZIONI a Lucca Comics & Games 2025.
In questo straordianrio festival ho avuto la possibilità di incontrare e conoscere tante persone appassionate di montagna, arte e fumetto, ma quello che mi è rimasto più impresso è il fatto che in questo luogo ognuno è liberǝ di esprime sé stessǝ senza il timore di essere giudicatǝ, come purtroppo spesso può accadere nella "vita reale". A Lucca non si recita una parte, ma piuttosto si fa emergere la parte più vera e sincera di ognuno di noi in un clima di rispetto e amicizia.
Grazie a DIABOLO EDIZIONI  per l'invito e per i bei giorni passati insieme!

 
Riccardo Zanini (Diabolo Edizioni)
 

Francesca Ghermandi

Stefano Turconi e Teresa Radice

Maicol & Mirco

Vincenzo Filosa

Stephan Razorënov 

IL PENDIO BIANCO - Storia sociale dello sci

Poco più di una decina di anni fa, durante una sosta con gli sci in un rifugio nel bel mezzo di una nevicata invernale, intravedo su uno scaffale davanti al mio tavolo un libro che narravala storia dello sci, per curiosità inizio a sfogliarlo...
Quella lettura ricca di leggende delle popolazioni nordiche, e i molti personaggi che nei secoli hanno dato vita a quello che ai giorni nostri viene universalmente riconosciuto come "sci alpino", ha generato in me l'idea di approfondire questa tematica, spingendomi sempre più a voler disegnare quelle storie per poi raccoglierle in un graphic novel.
 
Con il passare delle stagioni questo progetto ha cominciato sempre più a prendere forma: il binomio SCI  e PENDIO INNEVATO l'ho narrato tramite racconti e aneddoti realmente accaduti, passando in rassegna i protagonisti, le tecniche, i materiali, i luoghi e le tante vicende che sono arrivate fino ai giorni nostri, ma al tempo stesso ho voluto far emergere la genesi dello sci alpino leggendone il sentimento più autentico e originario ormai dissolto dietro i riti di massa dell'industria invernale contemporanea.
Dopo diversi anni passati al tavolo da disegno l'idea di questo graphic novel è stata sostenuta dall'editore indipendente torinese DIABOLO EDIZIONI, con il quale sarò presente in vari appuntamenti durante l'inverno in giro per l'Italia.

UCI MTB WORLD SERIES 2025

 Illustrazione realizzata per la quinta tappa dell'UCI Mtb World Series Enduro World Cup 2025, che si è tenuta dal 27 al 29 giugno nei dintorni di Canazei; il circuito di gare di mountain bike composte da lunghe discese cronometrate, che quest'anno ha festeggiato i 10 anni di presenza in Val di Fassa.

DANILO DEZULIAN DAL GARBER

Danilo Dezulian dal Garber (1930-2005) è stato uomo di cultura, scrittore e caparbio militante politico del movimento ladino. A vent'anni dalla sua scomparsa, presso la Ciasa de la Moniaria a Sèn Jan di Fassa, alla presenza dei figli Norberto e Katja, gli è stata dedicata una sala e scoperta una targa accanto alla quale ho avuto l'onore di poter avere un mio disegno che ricorda una persona con grandi visioni e ideali per la salvaguardia della minoranza etnica ladina. Talpai Danilo!



TURISM: PROJETÈR ADUM L DAVEGNIR

 
 
"Turism projetèr adum l davegnir" è un programma di Cinzia Pistoia e a cura di Anna Mazzel, andato in onda sulla RAI Tv Ladinia il 21 gennaio 2025.

L'argomento trattato riguarda la progettazione del turismo del futuro in Val di Fassa, che deve fare i conti con presenze che aumentano anno dopo anno, dando talvolta la sensazione che il sistema sia ormai fuori controllo nei periodi di maggiore affluenza di vacanzieri.

All'interno della puntata racconto come, tramite il disegno satirico, rappresento le contraddizioni della società turistica contemporanea che opera all'interno delle valli ladine.

PREMIO CARTOONSEA 2024

"VOI UMANI... emancipati o bullizzati dalle macchine?" è stato il tema della XIV edizione del premio nazionale di umorismo e satira Cartoonsea di Fano (PU) al quale sono stato selezionato insieme ad altri cinquanta disegnatori. L'azienda ideatrice a promotrice del premio, SEA Gruppo Srl, nelle varie edizioni con l'aiuto del disegno satirico, cerca di attirare l'attenzione e aumentare la sensibilità verso le tematiche della tutela della salute negli ambienti di lavoro oltre a quello della sostenibilità ambientale.


La mostra con le vignette dei vari autori, si è tenuta presso Palazzo Bracci-Pagani a Fano dal 28 settembre al 12 ottobre 2024.

 

CONCIATI PER LE FESTE - Mart Rovereto

"Conciati per le feste" è il titolo del tour invernale di Vinicio Capossela, che il 5 dicembre ha fatto tappa a Rovereto sotto la cupola del museo del Mart. Essendo la vigilia di San Nicolò, insieme all'amico Claus Soraperra, siamo stati coinvolti nello show come spaventosi aiutanti di "Sante Nicola".

Da molti anni Capossela indaga la figura di questo Santo, benvoluto dai bambini nei paesi nordici e montani soprattutto per i doni che elargisce, ma che si accompagna da un'ombra nera dal profilo cornuto... Vinicio nel suo spettacolo natalizio, impersonificando un improbabile Sante Nicola dall'accento barese, ha enunciato che la figura del Krampus ha la funzione pedagogica naturale di spaventare, mentre la paura diventa paralizzante facendo spesso comodo al potere inducendo la gente a rinunciare alla libertà per l'illusione della sicurezza. Perciò il rituale di San Nicolò dona lo spavento rendendo tutti più forti contro il lavoro della paura!

L' Adige 3.12.2024

L'articolo a cura di Fabio De Santi dell'Adige, è una intervista a Vinicio Capossela sul concerto del 5 dicembre a Rovereto sotto la cupola del museo del Mart.

CAPOSSELA PORTA ANCHE I KRAMPUS

"Canto brani che danno spazio all'anima della festa, ai trambusti agli abbracci"

"Quella di Rovereto non è solo una data all'aperto in cui dovrò vestirmi pesante ma anche una data molto molto fortunata perché cade il 5 dicembre la notte di San Nicola o di San Nicolò nell'arco alpino. Una figura che mi è molto cara essendo lui il primo portatore di doni. Una storia la sua che io ho un po'rielaborato come santo meridionale e migrante."

E ancora:"Il suo culto e anche quello dei suoi Krampus, di queste malebestie, di questi mostri, mi ha sempre affascinato: loro spaventano i bambini in un modo pedagogico che insegna a superare la paura, quella paura su cui fa leva il potere. Proprio al Mart verranno a farci visita due Krampus, due miei amici di vecchia data, da Canazei. Un'occasione molto importante per me."

Così Vinicio Capossela, in un incontro via Zoom con la stampa trentina e padovana, sul live "Conciati per le feste" che lo vedrà protagonista giovedì sera (5 dicembre) del Concertone dell'immacolata sotto il cupolone del Mart a partire dalle ore 21. Il cantautore nato ad Hannover nel 1965, ritorna in Trentino nell'ambito del tour europeo che si lega al lancio del suo nuovo album "Sciustenfeste N.1965". Registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, "Sciustenfeste N.1965", racchiude quindici canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti.

Proprio su questo disco sarà giocata la scaletta del cantautore, ri-trovatore, immaginatore:"la setlist è basata su tutti i brani di Sciustenfeste poi ci sono alcuni brani che sono adatti a queste atmosfere festose come ad esempio Maraja, che con Erode e i Re Magi in fondo a sempre a che fare, La notte se ne è andata, Christmas Song, In clandestinità, Notte newyorkese, nella sua versione tribale da giungla urbana accanto alle note de Il veglione. Il nostro scopo infatti è quello di permettere anche a chi non ama particolarmente le feste di tirarsi avanti. Diamo tutto il kit delle feste compresi brani per fare il serpentone di Capodanno."

Canzoni che danno spazio all'anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni. Ci sono lo swing alla Louis Prima, il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafòni.

Ma abbiamo chiesto noi a Capossela, come si può vivere questo momento di festa in un tempo in cui fuori infuria la battaglia e rieccheggiano sempre più forti gli echi di guerra anche in Europa? "Non mi sembra di ricordare un periodo aureo nella storia anche recente in cui si possa dire che è valsa la pena di festeggiare il Natale. Questi sono tempi estremamente bui, tempi in cui il senso della disperazione e dell'abbandono a sé stessi è forte - la risposta dell'artista - Oggi vedo una grande solitudine, legata ad un individualismo generato dal sistema in cui viviamo, che ci lascia un po'separati e spaventati. In quasto quadro la festa è un momento di partecipazione e di comunità importante, un qualcosa per darci forza e insieme un momento di grande umanità a fronte della disumanità imperante e diffusa nel nostro tempo."

ENDURO WORLD CHAMPIONSHIPS 2024

 
Illustrazione realizzata per i Campionati Mondiali di mtb enduro ed e-enduro in Val di Fassa dal 13 al 15 settembre 2024. Il personaggio rappresenta il massiccio del Gran Vernel, che con la sua tenacia, che contraddistingue da sempre lo spirito del comitato organizzatore, è riuscito a sfidare anche la neve di un gelido weekend di settembre !!!




ALTRI TASTI - Vinicio Capossela

L'ultima data del tour "Altri tasti" di Vinicio Capossela si è tenuta il 28 luglio ad Alba di Canazei in località Ciampac. Ai piedi del massiccio del Colac, Vinicio ha evocato molti personaggi delle leggende ladine, oltre a figure mitologiche che si sono materializzate fra il pubblico al ritmo delle melodie Corvo Torvo, Lanterne rosse e Il Pumminale.

 
I mascheramenti, realizzati in stretta collaborazione con l'amico Claus Soraperra, sono stati suggestionati dalle opere infernali e allucinate del pittore fiammingo Jheronimus Bosch (1453-1516), oltre alle Faceres zoomorfe di Virgilio Soraperra de la Zoch, che grazie ai canti di Capossela hanno accompagnato gli spettatori verso il tramonto infuocato, per poi lasciare il posto all'echeggiare della voce del cantautore irpino, fra i profili bui dei massicci rocciosi di Crepa Neigra e Vernel.
 
 
 
 
 
 

LA USC DI LADINS 3.8.2024

L'articolo a cura di Monica Cigolla de La Usc di Ladins, parla del concerto di Vinicio Capossela del 28 luglio ad Alba di Canazei in località Ciampac.

ECLISSICA - Vinicio Capossela

Nel libro "Eclissica" Vinicio Capossela compie un viaggio nel suo percorso artistico/musicale ma soprattutto nelle epoche della vita, narrando in maniera schietta, come un una sorta di diario di bordo, le sue esperienze, incontri e amicizie.

L'interesse del cantautore per i rituali ancestrali dell'arco alpino mi hanno dato la possibilità, insieme all'amico artista Claus Soraperra, di collaborare e prendere parte a diversi suoi spettacoli conoscendo da vicino la poetica di Capossela, sensibile ad approfondire anche le tradizioni ed i cerimoniali più periferici dandone valore e dignità artistica.


CIAO da Tramonti

La Val Tramontina è l'angolo verde smeraldo delle Dolomiti Friulane dove, grazie all'Associazione Cemont e alla direzione artistica di Creazioni Indigeste, per il secondo anno si è trasformata in luogo di incontro per disegnatori da Italia e Slovenia, ai quali è stato chiesto di illustrare ventisei cartoline con i paesaggi, le storie e le tradizioni dei Comuni di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra.
 

La tematica che mi è stata proposta è quella degli "stagnini", mestiere completamente scomparso ma durato oltre 250 anni, che consisteva nel riparare gli utensili da cucina in rame. dopo carnevale partivano dalla valle, rientrando poco prima di Natale. una vita nomade, consumata giorno e notte all'aperto, a piedi o in bicicletta, dormendo nelle stalle in campagna o sotto i portici in città: gli stagnini portavano con sé i ragazzini per insegnargli il mestiere parlando l'arvâr, un gergo inventato da loro, nato per comunicare senza preoccupazione di essere capiti da alcuno.



Un plauso che va agli organizzatori è quello di valorizzare due piccoli paesi, non ancora toccati dal turismo di massa, che nel passato povero possono oggigiorno riscoprire la propria identità, fatta di luoghi e valori semplici che vengono attualizzati grazie all'illustrazione contemporanea di cartoline, che il visitatore estivo riceve in regalo e che a sua volta può spedire ai propri cari, in tempi in cui è sempre più raro vedersi recapitare un pensiero scritto a mano...CIAO da Tramonti