Negli ultimi anni, all’interno della nostra quotidianità, si è diffuso sempre più prepotentemente l’utilizzo dei “social” che spesso influiscono sul nostro umore, pensieri e aspettative giornaliere. Il rituale di postare più o meno regolarmente immagini o testi, e la conseguente attesa di ricevere l’approvazione del famigerato MI PIACE, molto spesso avviene fra le pareti domestiche in momenti in cui vogliamo rilassarci e svagarci, anche con contenuti più leggeri, dopo una giornata di lavoro o di studio.
In particolar modo il riscuotere un numero maggiore o minore di MI PIACE induce sempre più il fruitore ad una dipendenza da notifica e da gratificazione, portando spesso i soggetti più fragili ad affidare il valore di sè virtualmente alla rete.
Pur non sapendo esattamente cosa avrebbero rinvenuto in quel luogo, le persone più motivate e propense a stare al gioco, arrivati a destinazione si sono ritrovati nel bel mezzo di un prato innevato davanti ad un alberello, con appesi gli ambiti MI PIACE, ovvero veri e propri biscotti a forma di cuore da gustare nelle fredde giornate invernali.