PREMIO CARTOONSEA 2024

"VOI UMANI... emancipati o bullizzati dalle macchine?" è stato il tema della XIV edizione del premio nazionale di umorismo e satira Cartoonsea di Fano (PU) al quale sono stato selezionato insieme ad altri cinquanta disegnatori. L'azienda ideatrice a promotrice del premio, SEA Gruppo Srl, nelle varie edizioni con l'aiuto del disegno satirico, cerca di attirare l'attenzione e aumentare la sensibilità verso le tematiche della tutela della salute negli ambienti di lavoro oltre a quello della sostenibilità ambientale.


La mostra con le vignette dei vari autori, si è tenuta presso Palazzo Bracci-Pagani a Fano dal 28 settembre al 12 ottobre 2024.

 

CONCIATI PER LE FESTE - Mart Rovereto

"Conciati per le feste" è il titolo del tour invernale di Vinicio Capossela, che il 5 dicembre ha fatto tappa a Rovereto sotto la cupola del museo del Mart. Essendo la vigilia di San Nicolò, insieme all'amico Claus Soraperra, siamo stati coinvolti nello show come spaventosi aiutanti di "Sante Nicola".

Da molti anni Capossela indaga la figura di questo Santo, benvoluto dai bambini nei paesi nordici e montani soprattutto per i doni che elargisce, ma che si accompagna da un'ombra nera dal profilo cornuto... Vinicio nel suo spettacolo natalizio, impersonificando un improbabile Sante Nicola dall'accento barese, ha enunciato che la figura del Krampus ha la funzione pedagogica naturale di spaventare, mentre la paura diventa paralizzante facendo spesso comodo al potere inducendo la gente a rinunciare alla libertà per l'illusione della sicurezza. Perciò il rituale di San Nicolò dona lo spavento rendendo tutti più forti contro il lavoro della paura!

L' Adige 3.12.2024

L'articolo a cura di Fabio De Santi dell'Adige, è una intervista a Vinicio Capossela sul concerto del 5 dicembre a Rovereto sotto la cupola del museo del Mart.

CAPOSSELA PORTA ANCHE I KRAMPUS

"Canto brani che danno spazio all'anima della festa, ai trambusti agli abbracci"

"Quella di Rovereto non è solo una data all'aperto in cui dovrò vestirmi pesante ma anche una data molto molto fortunata perché cade il 5 dicembre la notte di San Nicola o di San Nicolò nell'arco alpino. Una figura che mi è molto cara essendo lui il primo portatore di doni. Una storia la sua che io ho un po'rielaborato come santo meridionale e migrante."

E ancora:"Il suo culto e anche quello dei suoi Krampus, di queste malebestie, di questi mostri, mi ha sempre affascinato: loro spaventano i bambini in un modo pedagogico che insegna a superare la paura, quella paura su cui fa leva il potere. Proprio al Mart verranno a farci visita due Krampus, due miei amici di vecchia data, da Canazei. Un'occasione molto importante per me."

Così Vinicio Capossela, in un incontro via Zoom con la stampa trentina e padovana, sul live "Conciati per le feste" che lo vedrà protagonista giovedì sera (5 dicembre) del Concertone dell'immacolata sotto il cupolone del Mart a partire dalle ore 21. Il cantautore nato ad Hannover nel 1965, ritorna in Trentino nell'ambito del tour europeo che si lega al lancio del suo nuovo album "Sciustenfeste N.1965". Registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, "Sciustenfeste N.1965", racchiude quindici canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti.

Proprio su questo disco sarà giocata la scaletta del cantautore, ri-trovatore, immaginatore:"la setlist è basata su tutti i brani di Sciustenfeste poi ci sono alcuni brani che sono adatti a queste atmosfere festose come ad esempio Maraja, che con Erode e i Re Magi in fondo a sempre a che fare, La notte se ne è andata, Christmas Song, In clandestinità, Notte newyorkese, nella sua versione tribale da giungla urbana accanto alle note de Il veglione. Il nostro scopo infatti è quello di permettere anche a chi non ama particolarmente le feste di tirarsi avanti. Diamo tutto il kit delle feste compresi brani per fare il serpentone di Capodanno."

Canzoni che danno spazio all'anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni. Ci sono lo swing alla Louis Prima, il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafòni.

Ma abbiamo chiesto noi a Capossela, come si può vivere questo momento di festa in un tempo in cui fuori infuria la battaglia e rieccheggiano sempre più forti gli echi di guerra anche in Europa? "Non mi sembra di ricordare un periodo aureo nella storia anche recente in cui si possa dire che è valsa la pena di festeggiare il Natale. Questi sono tempi estremamente bui, tempi in cui il senso della disperazione e dell'abbandono a sé stessi è forte - la risposta dell'artista - Oggi vedo una grande solitudine, legata ad un individualismo generato dal sistema in cui viviamo, che ci lascia un po'separati e spaventati. In quasto quadro la festa è un momento di partecipazione e di comunità importante, un qualcosa per darci forza e insieme un momento di grande umanità a fronte della disumanità imperante e diffusa nel nostro tempo."

ENDURO WORLD CHAMPIONSHIPS 2024

 
Illustrazione realizzata per i Campionati Mondiali di mtb enduro ed e-enduro in Val di Fassa dal 13 al 15 settembre 2024. Il personaggio rappresenta il massiccio del Gran Vernel, che con la sua tenacia, che contraddistingue da sempre lo spirito del comitato organizzatore, è riuscito a sfidare anche la neve di un gelido weekend di settembre !!!




ALTRI TASTI - Vinicio Capossela

L'ultima data del tour "Altri tasti" di Vinicio Capossela si è tenuta il 28 luglio ad Alba di Canazei in località Ciampac. Ai piedi del massiccio del Colac, Vinicio ha evocato molti personaggi delle leggende ladine, oltre a figure mitologiche che si sono materializzate fra il pubblico al ritmo delle melodie Corvo Torvo, Lanterne rosse e Il Pumminale.

 
I mascheramenti, realizzati in stretta collaborazione con l'amico Claus Soraperra, sono stati suggestionati dalle opere infernali e allucinate del pittore fiammingo Jheronimus Bosch (1453-1516), oltre alle Faceres zoomorfe di Virgilio Soraperra de la Zoch, che grazie ai canti di Capossela hanno accompagnato gli spettatori verso il tramonto infuocato, per poi lasciare il posto all'echeggiare della voce del cantautore irpino, fra i profili bui dei massicci rocciosi di Crepa Neigra e Vernel.
 
 
 
 
 
 

LA USC DI LADINS 3.8.2024

L'articolo a cura di Monica Cigolla de La Usc di Ladins, parla del concerto di Vinicio Capossela del 28 luglio ad Alba di Canazei in località Ciampac.

ECLISSICA - Vinicio Capossela

Nel libro "Eclissica" Vinicio Capossela compie un viaggio nel suo percorso artistico/musicale ma soprattutto nelle epoche della vita, narrando in maniera schietta, come un una sorta di diario di bordo, le sue esperienze, incontri e amicizie.

L'interesse del cantautore per i rituali ancestrali dell'arco alpino mi hanno dato la possibilità, insieme all'amico artista Claus Soraperra, di collaborare e prendere parte a diversi suoi spettacoli conoscendo da vicino la poetica di Capossela, sensibile ad approfondire anche le tradizioni ed i cerimoniali più periferici dandone valore e dignità artistica.


CIAO da Tramonti

La Val Tramontina è l'angolo verde smeraldo delle Dolomiti Friulane dove, grazie all'Associazione Cemont e alla direzione artistica di Creazioni Indigeste, per il secondo anno si è trasformata in luogo di incontro per disegnatori da Italia e Slovenia, ai quali è stato chiesto di illustrare ventisei cartoline con i paesaggi, le storie e le tradizioni dei Comuni di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra.
 

La tematica che mi è stata proposta è quella degli "stagnini", mestiere completamente scomparso ma durato oltre 250 anni, che consisteva nel riparare gli utensili da cucina in rame. dopo carnevale partivano dalla valle, rientrando poco prima di Natale. una vita nomade, consumata giorno e notte all'aperto, a piedi o in bicicletta, dormendo nelle stalle in campagna o sotto i portici in città: gli stagnini portavano con sé i ragazzini per insegnargli il mestiere parlando l'arvâr, un gergo inventato da loro, nato per comunicare senza preoccupazione di essere capiti da alcuno.



Un plauso che va agli organizzatori è quello di valorizzare due piccoli paesi, non ancora toccati dal turismo di massa, che nel passato povero possono oggigiorno riscoprire la propria identità, fatta di luoghi e valori semplici che vengono attualizzati grazie all'illustrazione contemporanea di cartoline, che il visitatore estivo riceve in regalo e che a sua volta può spedire ai propri cari, in tempi in cui è sempre più raro vedersi recapitare un pensiero scritto a mano...CIAO da Tramonti





IL GAZZETTINO DI PORDENONE 22.5.2024

L'articolo è stato pubblicato sul Gazzettino di Pordenone  in occasione della rassegna di illustrazione "Ciao da Tramonti" in Val Tramontina.

"CIAO DA TRAMONTI" FESTA DEI GIOVANI DISEGNATORI

Da giovedì 23 a sabato 25 maggio si terrà la seconda edizione di "Ciao da Tramonti", rassegna dedicata all'illustrazione che coinvolgerà l'intera Val Tramontina. Promossa e organizzata da Associazione Cemont e Creazioni Indigeste, l'iniziativa ha visto il lancio di un concorso nazionale per disegnatori under 35 sul tema delle Agane, mentre un selezionato gruppo di artisiti di fama internazionale è stato incaricato di illustrare con il proprio segno angoli e scorci della valle, dall'Aquila del Frascola alle Pozze Smeraldine e altri soggetti curiosi della vallata, come l'abito nuziale tramontino del 1700 e la corsa Three Lakes Trail, reinterpretati dallo stile inconfondibile di questi artisti di fama nazionale e internzaionale. I loro lavori insieme si aggiungono a quelli dei vincitori del concorso e alle opere di cinque autori sloveni, coinvolti in vista dell'appuntamento con Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura 2025. Le opere, oltre che in mostra alla Casa della Conoscenza fino al 30 giugno, sono raccolte in un elegante cofanetto distribuito gratuitamente contenente tutti i disegni in cartolina completati dalle biografie degli artisti e le descrizioni dei vari soggetti anche in friulano, sloveno, inglese.

Il programma prevede giovedì 23 alle 18:30 in Municipio a Tramonti di Sopra, la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso sulle Agane, venerdì 23 appuntamento al Camping Bosco Bandito a Tramonti di Sotto per una performance di disegno "live" e un concerto di Discoteca Tropicale . Sabato 25 dalle ore 15:30 in Pro Loco Valtramontina incontro con Testi Manifesti, noto grafico che ha realizzato per l'occasione un poster dedicato alla valle, mentre alle 17:30 alla Casa della Conoscenza di Tramonti di Sotto, taglio del nastro per la mostra. La serata prosegue con disegni e dediche per grandi e piccoli con gli artisti ospiti e un concerto finale con i ritmi balcanici della band Il disadattato e la sua orchestra accompagnato dai sapori locali, sempre nei locali della Pro Loco.

A disegnare per grandi e piccoli all'inaugurazione, una rappresentanza delle matite che hanno partecipato al progetto, tra cui Matteo Alemanno, docente dell'Accademia delle Belle Arti e fumettista autore di bestseller in Francia, l'illustratore milanese Alberto Casagrande fresco vincitore a New York della medaglia della Società degli illustratori, i friulani Paolo Primon, Samantha Gerolin e Valentina Marcuzzo, il fumettista trentino di lingua ladina Manuel Riz e il catanese Giuliano Cangiano autore di vari graphic novel.

XKI

XKI è una spilla che ho creato per la stagione invernale 2023/24, prendendo spunto dal logo del social network X, utilizzato per lo scambio di notizie e messaggi rapidi, che da alcuni mesi ha sostituito il precedente twitter.

Nel mio caso ho denominato XKI il "primo social network d'alta quota", che consente alle persone di comunicare fra loro nei momenti di pausa durante l'attività sciistica, non utilizzando alcuna app o mezzo tecnologico come gli abituali social, ma solo con l'incontro diretto tra individui che hanno la comune passione per lo sci.

 

Molto spesso nel corso dell’adrenalinica attività sciistica, si è meno imbarazzati nel far conoscenza o scambiarsi due battute con degli estranei, probabilmente anche grazie all’aria pungente, incantati dalla bellezza del paesaggio o eccitati dalle proprie performance lungo i ripidi pendii.

Durante quest’inverno ho avuto modo di chiacchierare con molti sciatori durante la coda all’impianto, la salita in seggiovia o compresso in funivia, seduto a tavola nel rifugio o all’après ski; così in quegli intervalli, che solitamente sfrutto per adocchiare lo smartphone, si è sostituito lo sguardo e la voce delle persone che avevo di fronte, creando una reale interazione, che si è di volta in volta conclusa consegnando al mio interlocutore la spilla di XKI, che potrà portare appuntata con sé fino allo scioglimento primaverile delle piste da sci.