L'ADIGE 25.4.2021

 
Articolo dell'Adige, parla del progetto Street Alp, presso il "Centro Sportivo "Cotura" a San Giovanni di Fassa (Tn).
 
Un murales per abbellire il centro sportivo e creare socialità
Un murales per abbellire un centro sportivo frutto della collaborazione e della creatività fra scuole medie e superiori, un bar educante per costruire un luogo fisico in cui tornare a socializzare con un attenzione particolare all'educazione e alla formazione, un percorso di orientamento per conoscere da vicino nuove e innovative professioni del mondo del lavoro e approcciarsi in modo più consapevole al proprio futuro. Tre progetti per il territorio della Val di Fassa che rientrano nella fase finale di #Fuoricentro-Coltiviamo le periferie, promosso da fondazione Trentina per il volontariato sociale. Un progetto che ha coinvolto per 3 anni una rete di 30 partner su tre territori: Valsugana e Tesino, Paganella e per l'appunto la Val di Fassa.
Da questa più vasta iniziativa, e in collaborazione con il Comun General de Fascia e la Scola Ladina, proprio in Val di Fassa nell'ultimo mese si stanno concretizzando alcune importanti attività e progetti che hanno come scopo più generale quello di rendere la comunità più consapevole e coesa rispetto ai grandi temi dell'educazione e del sostegno collettivo alle nuove generazioni.
All'interno di Street Alp dal muro bianco al muro colorato oggi dalle 9 alle 18 presso il Centro Sportivo Cotura a San Giovanni di Fassa- si svolgerà la fase conclusiva del progetto che coinvolgerà gli studenti della classe V del Liceo Artistico e alcuni alunni delle classi terze delle scuole medie locali. In questa due giorni all'insegna dell'arte e della creatività, i partecipanti realizzaranno un murales centrato sui valori dello sport grazie anche al coordinamento e alla supervisione dei professori e artisti Claus Soraperra e Manuel Riz.
Nonostante le difficoltà riscontrate durante la pandemia Street Alp riuscirà a portare a termine il percorso di riqualificazione del centro sportivo grazie anche alla collaborazione e alle pratiche di peer-education: i ragazzi e le ragazze del Liceo artistico hanno infatti svolto una vera e propria funzione di tutor nei confronti degli alunni delle scuole medie organizzando per loro momenti laboratoriali e di confronto rielaborando il materiale grafico da quest'ultimi prodotto.